Club Petanque Cinisello Balsamo


   
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chi siamo e come è nato il club

dopo lo scioglimento del club avvenuto nel 2011 il gioco prosegue in forma amatoriale con l'organizzazione del circolo RCS Cinisello

- Là, dove oggi c'è una scuola, c'era, negli Anni Sessanta, un vecchio e frondoso albero, all'ombra del quale, nei giorni di sole e di festa, avreste potuto vedere due fratelli, non ancora trentenni, cimentarsi in interminabili partite di bocce. In un Paese dove le bocciofile davvero non mancano, non avrebbero attirato più di tanto la curiosità del passante, se il modo di giocare dei due non fosse stato del tutto diverso da quelli conosciuti in Lombardia. Innanzi tutto, usavano bocce d'acciaio con un diametro che era quasi la metà di quelle "all'italiana" ed il campo da loro scelto, tanto più era incolto ed accidentato, tanto più li divertiva. Inoltre, giocavano con i piedi ben fermi per terra ed entro un piccolo cerchio tracciato per terra, laddove, la "mano" prima era stato lanciato il pallino, ad una distanza tra i 6 ed i 10 metri.
-Come altri connazionali, costretti a lasciare Marocco e Tunisia per volontà politica di quelle nazioni, alcuni dei quali li avrebbero raggiunti di lì a poco al quartiere 5 di Cinisello, nel loro bagaglio Vincenzo e Giuseppe Vella non avevano dimenticato di mettere le boules de pétanque, il gioco che la Francia aveva esportato nelle sue colonie e protettorati e da noi conosciuto quasi esclusivamente nelle regioni di confine con i cugini d'oltralpe
-Il moltiplicarsi di fabbricati e strutture dovute alla crescente immigrazione, costrinse i nostri ad abbandonare il loro tranquillo campetto per il più frequentato viale Romagna - parallelo a viale F. Testi - che allora non era ancora del tutto asfaltato ed ingombro d'automobili. Fu così che anche alcuni abitanti della zona presero gusto a quello sport che non richiedeva altra struttura che una spianata di una quarantina di metri quadri.

- Dopo quasi vent'anni dall'arrivo dei nostri "africani" a Cinisello ed un anno d'associazione alla «A.S. Taurinense» di Torino, per iniziativa di Nicola Di Vairo, il 20 gennaio 1984, nacque il CLUB PETANQUE CINISELLO BALSAMO
-Ne furono fondatori: Gaspare Di Martino, Nicola e Giuseppe Di Vairo, Rocco, Francesco e Roberto Iosca, Antonino e Marc Pierre Sebellini, Giuseppe e Vincenzo Vella, Giovanni Di Giandomenico, Egidio Paris, Ignazio Minneo e Giacomo Siliberto.
Primo atto della neonata società sportiva fu l'iscrizione alla F.I.G.P. d'allora, oggi conglobata nella F.IB., e, da quell'anno, la nostra partecipazione ai campionati nazionali non è mai mancata, così come il numero dei soci è andato continuamente aumentando.

-Grazie all'aiuto del Comune di Cinisello B., il gruppo ha trovato sede nel Centro Civico di viale Friuli 7, ristrutturato ex-novo ed inaugurato all'inizio del 2001, dotato di sei campi da gioco regolamentari, ognuno con caratteristiche e difficoltà proprie e diverse dagli altri.

- Il CLUB PETANQUE CINISELLO BALSAMO è, stato fino a pochi anni fa l'unica bocciofila in Lombardia dove si praticava il gioco nato in Provenza ed era quasi inevitabile che, oltre ai Cinisellesi, ad esso si aggregassero nuovi amici, provenienti dalla capitale regionale e da altri comuni, come Villasanta, Erba, Bergamo, Sesto S.G., ma anche da Marocco e Libia, cosicchè la nostra società può vantare d'essere un bacino di raccolta di diverse culture mediterranee, accomunate da un'unica passione: la pétanque.

  Ma le vicende della vita e il peso degli anni hanno inciso anche sul Club, portando alla rinuncia alla partecipazione agonistica nella federazione nazionale Petanque, ma continuando la pratica del gioco in forma amatoriale all'interno del circolo RCScinisello, da sempre sostenitore del gioco.

  Attualmente costituisce una valida alternativa alla televisione e ai giochi sedentari delle carte per l'utenza del Centro Civico e per tutti coloro che vogliono passare qualche ora in simpatica compagnia.

VIVA LA PETANQUE

  P.S.: ci sembra doveroso ricordare che questo sito è stato creato dall'amico Giorgio Ponticelli scomparso nel 2001 lasciando un grande vuoto nel Club al quale si dedicava con grande affetto e simpatia.