VON NEUMANN (1903-1957) la matematica per il dominio della realtà Nato a Budapest nel 1903 da famiglia ebrea, Von Neumann assiste alla disgregazione dell'Ungheria seguita alla prima guerra mondiale, alla persecuzione degli ebrei iniziata a Budapest nel 1932 con l'instaurazione di un regime fascista e perpetuata dal regime comunista installatosi con la fine della seconda guerra mondiale. "tre su quattro delle persone che avevo conosciuto prima che avessi trent'anni furono poi uccise in Spagna o sterminate a Dachau, o gassate a Belsen, o deportate in Russia; alcuni si gettarono dalla finestra a Vienna o a Budapest." Le sue attitudini matematiche si rivelano con la pubblicazione a soli 19 anni di un articolo sulle "radici dei polinomi di Cebicev" sulla rivista dell'Unione dei matematici tedeschi. Allievo di Einstein all'Università di Berlino, nel 1925 si laurea in chimica industriale al Politecnico di Zurigo. Dal 1938 la sua attività scientifica prosegue in America dove si trasferisce per sfuggire alla persecuzione nazista e dal 1943 collaborerà con Fermi e Oppenheimer al progetto di "Los Alamos" per la fabbricazione della bomba atomica. Con il suo arrivo in America Von Neumann viene subito richiesto per collaborare con le forze armate e, pur coltivando la ricerca scientifica in senso stretto, si dedica agli sviluppi applicativi volti a soddisfare le aumentate esigenze di calcolo sia in campo economico che militare. Nel 1941 progetta il primo calcolatore elettronico denominato EDVAC, che nella sua intenzione avrebbe dovuto imitare il funzionamenteo del cervello e che risultava così composto: "cinque unità di base: l'unità aritmetica centrale, l'unità di memoria (che immagazzinava i dati numerici e le istruzioni codificate in termini numerici), l'unità centrale di controllo (che controllava la sequenza delle operazioni e coordinava il funzionamento delle altre unità per portare a termine il compito programmato) e le unità di input (introduzione dei dati) e di output (emissione dei risultati). L'unità centrale veniva assimilata ai neuroni associativi e le unità di input e output rispettivamente ai neuroni sensoriali e motori. La realizzazione del progetto (triennale) inizia in America nel novembre del 1945 e si protrae per un secondo triennio fino al 1951, anno in cui fu processato il primo problema di rilievo dopo centinaia di ore di calcolo. Il progetto andò avanti fino al 1957, quando il calcolatore venne donato all'università di Princeton, che continuò ad usarlo per altri tre anni. Nel frattempo la tecnologia si sviluppava velocemente. I transistor sostituivano i tubi e le prime compagnie private, (IBM e UNIVAC) iniziavano le loro produzioni commerciali. Attualmente alcuni pezzi della sua macchina sono conservati al National Museum of American History di Washington, D.C. Nel 1955, mentre era al massimo del successo, gli viene diagnosticato un cancro osseo. Nel 1956 assiste all'invasione dell'Ungheria da parte dell'esercito sovietico e riceve dalle mani del presidente Eisenhower la "medaglia della Libertà". Muore l'8 febbraio 1957.
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