Storia di un processo politico

 

“Carte false”. Potrebbe essere così sottotitolato questo saggio di Giancarlo Leher, scritto dopo l’avventura giudiziaria che lo ha visto vincente contro il Pool di Mani Pulite che, nelle persone di “Francesco Saverio Borrelli - Ilda Bocassini - Piercamillo Navigo - Gherardo Colombo”, lo aveva querelato per diffamazione (con richiesta di robusto risarcimento) avendo scritto il libro “attentato al governo Berlusconi” (anno 1997). Tra le affermazioni oggetto di denuncia una è la seguente:

 “è un dato di fatto che sia stata messa in atto un’azione incessante nei confronti di Berlusconi e del suo gruppo imprenditoriale destinata a impedire o turbare l’esercizio delle cariche istituzionali da lui ricoperte, con particolare riferimento a quella di Presidente del Consiglio dei ministri”.

 Proprio in qualità di querelato, Lehner ha potuto visionare documenti che diversamente sarebbero rimasti segreti e che lo hanno indotto a scrivere questo secondo libro, che oltre alla descrizione dei fatti di natura giudiziaria, riporta le prove documentali investigative (e per questo anche un po’ noiose) depositate presso i tribunali.

Vengono dettagliatamente raccontate sia la storia di prove" inventate" contro alcuni indagati, sia quella di prove reali "archiviate" in favore di altri indagati.

 Nel libro non mancano “ritratti” di alcuni personaggi implicati nelle vicende giudiziarie, talvolta lusinghieri e talvolta “poco edificanti”, come nel caso della Bocassini, di cui viene raccontata la storia, da quando i genitori la affidano a un magistrato amico (l’ex procuratore della Repubblica di Roma Vittorio Mele) per la formazione scolastica e l’avvio della carriera, a quando si volgerà contro lo stesso magistrato che non aderisce alla richiesta di raccomandazione per una sua cognata che vuole intraprendere la stessa carriera.