Feynman (1918-1988)

 la vita di un fisico irriverente

Fisico teorico capace di trovare una spiegazione matematica ai fenomeni fisici più complessi contribuisce in modo fondamentale allo sviluppo della nascente fisica atomica. Negli anni quaranta con la sua interpretazione matematica della teoria quantistica dell'interazione elettromagnetica, negli anni cinquanta per la teoria dell'interazione debole e dalla fine degli anni sessanta in poi nel campo della teoria dell'interazione forte (la forza che tiene uniti protoni e neutroni nel nucleo atomico).

Di animo semplice e indipendente rifiuta di continuo inviti presso le Università più prestigiose del mondo e si trova a disagio quando deve affrontare l'etichetta imposta dal cerimoniale per la consegna del premio Nobel alla presenza dei reali di Svezia. Il suo ambiente ideale è quello dei colleghi e degli studenti dell'Università presso la quale insegna. Non dice mai di no alle richieste che gli vengono dagli studenti, e nell'ultimo incarico alla UCLA (University of California, Los Angeles) tiene tutte le settimane un corso informale chiamato "Physics X", dove possono discutere liberamente con lui di quello che vogliono e la cui unica regola è che la partecipazione sia vietata a qualsiasi membro della facoltà.

Colpito da un tumore allo stomaco nel 1978 affronterà la malattia senza alcuna interruzione della sua attività scientifica e di insegnamento subendo ripetuti interventi chirurgici (nel 1978, nel 1981, nel 1986 e nel 1987) e insegnando fino all'ultimo. Cioè fino a quando , il 3 febbraio 1988 entra nell'ospedale dell'Università di California  a Los Angeles, dove muore 12 giorni dopo.

Il giorno dopo la sua morte gli studenti esporranno uno striscione con la scritta "WE LOVE YOU DICK!"